Le biblioteche, pilastri culturali della società contemporanea, possono organizzare cineforum e rassegne cinematografiche per coinvolgere le nuove generazioni e rafforzare il legame con la comunità.
Le biblioteche del futuro: luoghi di conoscenza e contemporaneamente luoghi essenziali nella vita delle nuove generazioni
Le biblioteche rivestono un ruolo fondamentale nella società: rappresentano un punto di contatto diretto con la cultura e svolgono un ruolo cruciale nella promozione della conoscenza e dell’interdisciplinarità.
Nonostante siano realtà consolidate e riconosciute, le biblioteche si trovano spesso ad affrontare molteplici sfide moderne, sia sociali che tecnologiche. L’utilizzo della cinematografia può essere la chiave per attirare le nuove generazioni e rafforzare il legame tra la biblioteca e la comunità. La potenza comunicativa, l’aspetto pluridimensionale e le diverse aree espressive racchiuse in un film, possono catturare l’attenzione e coinvolgere persone di ogni età.
In questa missione, i film possono essere ottimi “alleati” per creare occasioni di condivisione, attraverso attività come cineforum e rassegne cinematografiche.
Cineforum e rassegne cinematografiche in biblioteca
L’organizzazione di cineforum e rassegne cinematografiche nelle biblioteche apre la porta a eventi coinvolgenti.
Consentono alle biblioteche di creare eventi in cui:
- Creare occasioni di confronto tra i partecipanti: dando così vita a dei dialoghi costruttivi, in cui ciascuno può liberamente esprimere il proprio parere.
- Stimolare la socializzazione: le occasioni di socializzazione sono ad oggi, sempre più rare, riuscire a crearne di nuove può costituire un obiettivo primario.
- Sensibilizzare il pubblico su alcune tematiche particolari: I film sono un ottimo strumento per trasmettere un messaggio. La grande varietà e numero di opere esistenti, consentono di individuare film inerenti ad ogni tema con diversi punti di vista.
- Realizzare corsi e laboratori: le opere diventano elemento centrale o di supporto a percorsi didattici. Le biblioteche organizzano numerose attività per attirare e interessare un numero sempre maggiore di persone. I film consentirebbero di creare attività complete e coinvolgenti, come laboratori, attività ludiche per i più piccoli, approfondimenti tematici, letture e visioni animate.
Dalle opere letterarie alle opere cinematografiche
Molti film sono la trasposizione cinematografica di opere letterarie. La lettura di un testo associata alla visione della sua trasposizione filmica può offrire interessanti spunti di riflessione sia sull’opera specifica (quindi i diversi modi in cui questa viene rappresentata) sia sui diversi linguaggi che i due tipi di opere utilizzano.
Il mondo della letteratura e del cinema, infatti, possono essere considerati due universi narrativi indipendenti, con linguaggi e codici narrativi differenti. Utilizzare l’associazione di queste due realtà consente alle biblioteche di dar vita a progetti e percorsi adatti ad ogni età e genere.
Questo tipo di attività può essere molto utile e interessante se proposto agli istituti scolastici, dando vita a percorsi didattici interattivi che avvicinano i ragazzi, non solo alle opere letterarie e cinematografiche, ma anche alle biblioteche.
Come realizzare proiezioni film in biblioteca?
La visione collettiva di film, in eventi come cineforum e rassegne cinematografiche, all’interno delle biblioteche rappresenta una pubblica esecuzione. In quanto tale questa richiede l’autorizzazione da parte del possessore dei diritti dell’opera.
La MPLC propone alle biblioteche una licenza annuale (Licenza Ombrello) che autorizza la visione delle opere di oltre 850 produttori cinematografici.
Si tratta di una soluzione completa, che consente di organizzare eventi di proiezione film in biblioteca, come cineforum e rassegne cinematografiche, nel rispetto del diritto d’autore.
La MPLC consente alle biblioteche anche di accedere alla piattaforma streaming dedicata MPLCgo, nella quale è possibile consultare un catalogo di film accuratamente selezionato per gli utilizzi della struttura, oltre a una distinzione delle opere in base in base a tematiche, fasce d’età, argomenti.